\paperw8895 \margr0\margl0 \plain \fs20 \f1 \fs24 Per Rivoluzione francese si intende la serie di avvenimenti iniziata in Francia nel 1789 con la trasformazione degli Stati gener
ali in Assemblea costituente e proseguita fino alla proclamazione della repubblica nel 1792 e oltre, con datazioni terminali che variano a seconda delle diverse ricostruzioni e interpretazioni.\par
La \b \cf4 \ATXht13341 cultura illuministica\b0 \cf0 \ATXht0 fu il precedente ideale e culturale della rivoluzione. Ne era giα stata espressione \b \cf4 \ATXht13351 lÆazione riformatrice\b0 \cf0 \ATXht0 di molti sovrani europei, con provvedimenti innovatori nella legislazione e nellÆamministrazione. La rivol
ta delle colonie americane contro la Gran Bretagna fu vissuta anchÆessa allÆinsegna dello spirito illuministico, come si vide nella \i Dichiarazione dei diritti dellÆuomo\i0 e nella Costituzione adottate dagli Stati Uniti dÆAmerica. Gli anni Ottanta com
inciavano, peraltro, a registrare un profondo mutamento nelle condizioni dello spirito europeo. Iniziava una revisione dello spirito illuministico, che faceva appello ad altri valori e non trovava pi∙ soddisfacente il riformismo come metodo del rinnovame
nto. Ma la fase a cui cos∞ sembrava ci si avviasse fu repentinamente interrotta dallo scatenarsi della rivoluzione in Francia, che pass≥ via via dallÆassolutismo monarchico del 1789 allÆôimperoö proclamato con \b \cf4 \ATXht13291 Napoleone\b0 \cf0 \ATXht0 nel 1804.\par
LÆapertura degli Stati Generali (5 maggio 1789) segn≥ lÆinizio della fase propriamente borghese della Rivoluzione: convocati entro il vecchio sistema monarchico-feudale allo scopo di fornire al sovrano i mezzi per colmare il deficit di bi
lancio, per volontα del terzo stato, cioΦ della borghesia, essi si trasformarono in Assemblea nazionale costituente (9 luglio) e si arrogarono il potere di dotare la Francia di una costituzione e di risanarne le piaghe. DallÆAssemblea la spinta rivoluzio
naria pass≥ al paese; si ebbero cos∞, accanto alla rivoluzione borghese, una rivoluzione popolare, il cui momento pi∙ saliente fu lÆassalto alla Bastiglia e la sua distruzione (14 luglio), e una rivoluzione contadina (assalti ai castelli, fenomeno della
ôgrande pauraö, ecc.). La confluenza di queste tre forze provoc≥ i due atti pi∙ solenni di questo inizio rivoluzionario: il voto della notte del 4 agosto 1789, col quale lÆAssemblea costituente abol∞ tutti i privilegi di natura feudale, e quello (20-26 a
gosto) della Dichiarazione dei diritti dellÆuomo e del cittadino, vero atto di morte dellÆ\i ancien rΘgime\i0 .\par
LÆopposizione della corte e lÆatteggiamento oscillante del re Luigi XVI da una parte, lÆorganizzazione dellÆopinione pubblica in \i clubs
\i0 dallÆaltra, diedero nuova esca al torrente rivoluzionario: il 5-6 ottobre turbe di popolo parigino, rovesciatesi a Versailles, costrinsero la famiglia reale e lÆAssemblea stessa a trasferirsi a Parigi, ove, sotto la diretta e continua pressione dell
a piazza, la situazione precipit≥ (fuga di parte cospicua della nobiltα allÆestero; ôcomplotto con lo stranieroö degli emigrati; costituzione civile del clero; tentata fuga da Varennes del re Luigi XVI nel giugno 1791; sorgere delle prime correnti repubb
licane). La monarchia, tuttavia, si salv≥ grazie alla volontα dellÆalta borghesia, i cui deputati, timorosi della carica eversiva popolare, nel settembre 1791 fecero giungere in porto una costituzione basata sul sistema censitario e sulla monarchia costi
tuzionale; il 1░ ottobre 1791, sciolta lÆAssemblea costituente, fu eletta lÆAssemblea legislativa, prevista appunto dalla costituzione. La fase successiva, che vide il prevalere deciso delle forze propriamente rivoluzionarie e il tracollo della monarchia
, fu strettamente connessa alla minaccia straniera (alleanza austro-prussiana in funzione antifrancese; dichiarazione di guerra del 20 aprile 1792 imposta dal partito girondino a Luigi XVI). Dopo i primi rovesci (penetrando in territorio francese, i Prus
siani occupavano Longwy e Verdun, gli Austriaci Thionville), divenuta la monarchia ancora pi∙ sospetta, ne deriv≥, dopo le manifestazioni del 20 giugno 1792, la giornata del 10 agosto, in buona parte opera di Danton, con lÆarresto del re e della sua fami
glia e la proclamazione fatta dallÆAssemblea della decadenza della monarchia.\par
Seguirono, in settembre, le stragi di centinaia di ôsospettiö e la proclamazione (21 settembre) della repubblica da parte della nuova assemblea, la Convenzione, eletta a s
uffragio universale in sostituzione della Legislativa, e riunitasi lo stesso giorno della vittoria di Valmy (20 settembre). Si apriva cos∞ un nuovo periodo, caratterizzato dalla definitiva liquidazione del passato (condanna a morte ed esecuzione di Luigi
XVI nel gennaio 1793, di Maria Antonietta nellÆottobre) e dallÆaggravarsi del pericolo esterno: un periodo dominato dalla \b \cf4 \ATXht13281 Francia giacobina\b0 \cf0 \ATXht0 .